L’influencer economy mira ai 400 milioni

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L'influencer economy mira ai 400 milioni
Gianluca Perrelli (Cortesia Buzzoole)

“È giusto dare un riconoscimento ai creator perché hanno abilità da comunicatori e i numeri testimoniano che sono personalità rilevanti nelle aziende. Si sta aprendo una nuova era”. Così Gianluca Perrelli, amministratore delegato di Buzzoole, ha commentato a MFF il premio Premi per i migliori creatori, istituito dalla martech company specializzata in tecnologie per l’influencer marketing assieme a Forbes Italia. Durante la cerimonia a Milano, sono stati premiati 16 content creator nelle categorie entertainment, food & beverage, travel&tourism, beauty, education, auomotive e tech. “Questo appuntamento vuole essere una bussola per individuare i protagonisti della creator economy in Italia”, ha aggiunto Perrelli.

L’influencer marketing continua la sua ascesa con trend di crescita a doppia cifra sul 2022. “In Italia per l’anno corrente il settore si proietta a 400 milioni di euro, ma la creator economy è di 1 miliardo e mezzo”, ha chiosato il manager. Per la prima edizione dei Top creators awards, i beneficiari sono stati individuati grazie all’utilizzo della suite tecnologica Buzzoole in base alla capacità di generare engagement. Tra i premiati, Daniele Cabras, alias Il milanese imbruttito, Ruben Bondì, 2foodfitlovers, Giovanni Arena, Irene Colzi, Trucco Arienne, Loretta Grace, Geopop, Adrian Fartade, Alberto Fontana, Fjona Cakalli, Gianpaolo D’Oro e Andrea Galeazzi. Due premi speciali sono andati poi a Gabriele Vagnato, che ha detto a MFF di essere stato riconfermato per la seconda stagione di Viva Rai 2, e Francesco Vigliotti. (riproduzione riservata)

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