Le email sono un canale comunicativo spesso sottovalutato. Una buona email, scritta in copy e con un oggetto accattivante, è capace di far schizzare in alto il tasso di apertura dei tuoi contenuti e il traffico sul sito web. Vediamo insieme 3 consigli ultra-rapidi per migliorare esponenzialmente il tuo email marketing!
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Anche se può sembrare una modalità comunicativa appartenente agli albori di internet, le email si confermano ancora oggi uno dei mezzi più efficaci nel veicolare un messaggio di marketing verso un pubblico più o meno ampio di persone.
Secondo i dati raccolti dal sito HubSpot, infatti, si può constatare come le email riescano a generare un ROI del 4200%: per ogni Euro speso in email marketing, nelle nostre tasche entrano 42€ di media.
Numeri incredibili, se si pensa al pregiudizio che circola intorno a questo strumento.
In effetti, se guardiamo i numeri, non c’è da stupirsi più di tanto: nel Mondo ci sono circa 4 miliardi di utenti attivi giornalmente, oltre il 74% degli over 50 reputano le email il canale di comunicazione più “personale”, il 78% dei marketers ha visto aumentare i tassi di engagement nell’ultimo anno…
Insomma, l’email marketing, se fatto bene, funziona alla grande ancora oggi.
Ecco, appunto, la classica precisazione… “Se fatto bene”…
Una mail, per essere efficace, infatti, ha bisogno di unire il lato strategico alle tecniche di scrittura vere e proprie.
Lanciare una comunicazione ogni tanto, magari a liste generalizzate e indifferenziate, senza una precisa struttura del testo, può rivelarsi un buco nell’acqua.
Per questo, abbiamo sintetizzato i 3 consigli ultra-rapidi più importanti per migliorare fin dalla prossima email, la tua comunicazione “inbox”
#1- STRUTTURARE IL TESTO SECONDO IL PRINCIPIO DELLE “VENDITE PROGRESSIVE”
Il primo consiglio può sembrare molto tecnico, ma in realtà è di semplice applicazione.
Quando un Agente Immobiliare scrive una mail alla sua lista, non può pensare di strutturarla come se fosse una richiesta di appuntamento o l’invio di documenti.
Una mail di vendita DEVE essere scritta attraverso tecniche di copywriting. Punto.
E uno dei principi fondamentali del copy è quello della “vendita progressiva”: ogni frase ha il compito di vendere la lettura della successiva.
L’oggetto dovrà contenere l’headline ( ovvero la “promessa” che il testo fa al lettore) e avrà il compito di far aprire la mail agli utenti.
Una volta dentro, la prima frase dovrà vendere la seconda e così via, fino alla chiamata all’azione finale.
Se questa catena ha un punto debole, è molto probabile che la lettura si interromperà e la mail verrà chiusa senza la tanto agognata “conversione”.
Come applicare il principio della vendita progressiva?
Per prima cosa, struttura il testo in blocchi, ognuno dei quali deve avere una funzione:
- Headline
- Agitazione emotiva
- Soluzione al problema
- Elementi di prova
- CTA
Poi, all’interno di ogni blocco, gioca con la curiosità e con le frasi per far venire “l’acquolina in bocca” al lettore.
#2- OTTIMIZZAZIONE PER IL MOBILE
Gli smartphone la fanno da padrone anche per quanto riguarda il mondo delle email.
Grazie ad essi possiamo controllare la nostra casella in tempo reale, ovunque siamo.
Per questo, ormai la maggioranza degli utenti legge le email sul proprio telefonino.
Una delle caratteristiche chiave di una email che converte è la leggibilità: il testo deve essere graficamente chiaro, leggibile, non appesantire l’occhio o presentarsi come un muro di lettere.
Testi non ottimizzati hanno un pessimo rate di leggibilità e ciò causa un tonfo delle percentuali di conversione.
Per fortuna, i programmi di email marketing di oggi hanno tutti l’opzione responsive per i vari dispositivi, una modalità che permette di aggiustare la mail in modo semplice e intuitivo a seconda del mezzo attraverso cui viene letta.
Ogni email deve essere graficamente impostata sia per computer che per mobile e tablet, il tassi di conversione ti ringrazierà.
#3- UTILIZZARE LISTE IN TARGET
Il terzo ed ultimo consiglio è di carattere strategico e riguarda il pubblico delle tue email.
Quando si tratta di approcciare a un invio di email, molti compiono un errore madornale: si scava nei meandri del database, si fa la raccolta di tutti gli indirizzi e si manda la comunicazione a un mega-listone indifferenziato, con la speranza di pescare nel mucchio il maggior numero di persone interessate all’offerta.
Beh, questo modo di operare rende l’email marketing quasi del tutto infruttuoso.
Una email, infatti, è tanto più efficace, quanto più inquadra il “problema” percepito dal potenziale cliente.
Se per esempio una persona è interessata ad acquistare una casa, una mail del tipo “I 5 problemi della vendita e come risolverli” sortirà poco se non nessun effetto.
Al contrario, una mail che parla delle “Migliori offerte in vendita di questo mese”, potrebbe essere più interessante per lo stesso pubblico.
Morale della favola?
Creare delle liste più piccole e prevedere delle comunicazioni mirate alle esigenze di quegli specifici gruppi!
CONCLUSIONE
Bene, siamo arrivati alla fine di questo articolo.
Ora, se già metti in pratica questi consigli, allora complimenti sei sulla strada giusta!
Se, invece, gli argomenti trattati sono una novità per te, allora ti accorgerai di come applicando queste semplici indicazioni, i numeri dei tuoi invii miglioreranno da subito.
Tuttavia ricorda: questi 3 consigli sono solo la punta dell’iceberg del tuo email marketing.
Le accortezze da mettere in campo sono tantissime: la grafica, gli argomenti, la CTA, la periodizzazione degli invii, la creazione di una newsletter, l’inserimento di un piano di email all’interno di una strategia comunicativa più ampia…
Insomma, dietro all’email marketing c’è un universo, per questo il nostro consiglio principale è sempre uno: per evitare di sprecare risorse preziose come tempo e denaro, affidati a dei professionisti della comunicazione digitale, come noi di Creo Group, i quali sanno quali sono le strategie e le tecniche da applicare nelle più svariate situazioni!