Al via la revisione della Meta tax review in Italia, potenziale banco di prova per il settore tech

Condividi sui Canali Social

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Pocket
WhatsApp
Meta

Di Emilio Parodi

MILANO (Reuters) – L’Italia si aspetta di attendere fino alla fine dell’anno per una prima valutazione della società madre di Facebook Meta in un caso fiscale che potrebbe portare l’azienda statunitense a pagare un conto di circa 870 milioni di euro (925 milioni di dollari) e costituire un banco di prova per il settore tecnologico.

Sebbene si tratti di una somma modesta per un’azienda che l’anno scorso ha fatturato più di 32 miliardi di dollari, il caso potrebbe avere ramificazioni molto più ampie per il settore, in quanto si basa sul modo in cui Meta fornisce l’accesso a servizi come Facebook e Instagram.

Il caso è nato da una verifica italiana che ha sostenuto che le registrazioni degli utenti Meta potevano essere considerate una transazione imponibile in quanto implicavano lo scambio non monetario di un account di iscrizione con i dati personali dell’utente.

L’audit, ideato e condotto dalla Guardia di Finanza italiana, è stato trasmesso dalla Procura europea (EPPO) e all’inizio di quest’anno è stata aperta un’indagine penale dai magistrati di Milano.

Questo ha dato il via a un dialogo tra Meta e l’Agenzia delle Entrate – la fase di accertamento – che si concluderà quest’anno con l’accettazione del pagamento da parte dell’azienda o con l’avvio di un contenzioso fiscale.

L’accertamento, secondo una fonte a conoscenza diretta della questione, coinvolge i più alti funzionari del fisco italiano a causa della delicatezza della questione. Il suo esito condizionerà il proseguimento dell’indagine penale.

Meta ha dichiarato di prendere sul serio i propri obblighi fiscali, di pagare tutte le imposte richieste nei Paesi in cui opera e di collaborare pienamente con le autorità italiane.

“Siamo fortemente in disaccordo con l’idea che l’accesso alle piattaforme online da parte degli utenti debba essere soggetto a IVA”, ha dichiarato un portavoce di Meta in una dichiarazione inviata via e-mail a Reuters.

L’Agenzia delle entrate e della polizia tributaria italiana ha calcolato un modello in base al quale Meta avrebbe dovuto pagare circa 220 milioni di euro di imposte sulle vendite nel Paese nel 2021. La cifra per il periodo fino al 2015 è stata calcolata in 870 milioni di euro.

“L’obiezione della Guardia di Finanza deriverebbe essenzialmente dal fatto che l’iscrizione ai social, pur essendo consentita gratuitamente, implica il pagamento di un corrispettivo non monetario rappresentato dalla concessione degli utenti all’utilizzo dei loro dati personali da parte di META”, ha dichiarato Sergio Sirabella, consulente fiscale internazionale.

Sergio Sirabella, consulente fiscale internazionale, ha aggiunto che l’approccio della Guardia di Finanza avrebbe avuto successo se avesse stabilito “un legame diretto tra la fornitura di un’iscrizione gratuita alle piattaforme online e i dati raccolti dagli utenti”.

“La conseguenza sarebbe che l’intero settore delle piattaforme digitali e i giganti tecnologici dovrebbero rivedere le modalità di accesso ai dati da parte degli utenti”, ha aggiunto Sirabella, che ha insegnato alla Scuola di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza.

Meta si difenderà sostenendo che non esiste un legame diretto tra i suoi servizi e l’accesso a dati che possono aiutare gli inserzionisti a indirizzare i consumatori.

L’EPPO attende l’esito del caso italiano prima di decidere se intraprendere un’azione simile in altri Stati dell’Unione Europea, ha dichiarato una fonte a conoscenza della questione.

(Servizio di Emilio Parodi; Scrittura di Keith Weir; Montaggio di Devika Syamnath)

Altri Articoli

I Partner

Per il tuo network, sfrutta i nostri partner di fiducia, pubblica e gestisci i tuoi backlink seo.

Su Bannersites.com metti la tua pubblicità a costi bassissimi.

Tramite Seolink.online potrai accedere e gestire i tuoi annunci per pubblicare contenuti sul tuo sito web.

La lista completa per i guest post.

Cryptonew.life (notizie di Crypto valute)

Lifebusiness.io (business e lifestyle)

Newsmediabusiness.com (business e opportunità)

Marketingcollaborativo.com (marketing e digital)

Europaweb.net (generalista)

Roadtorichness.com (business)

Bollettazero.life (efficentamento energetico)

Gianlucapalermi.com (business)

Lotteriadelmarketing.com (marketing)

Immobiliaredigitale.com (mercato immobiliare)

Freedombusinesslife.com (business)

Ilgestionale.net (tecnologia)

Toptool.one (software)

Imprenditoreautomatico.com (business)

Myeternity.life (benessere e lifestyle)

Viaggiare.gratis (viaggi e mete da sogno)

 
Trustpilot

EHI! C'è un Bonus per te

× Collaboriamo?