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Google non ha tardato a rispondere alle domande di Meta e la sua AI Sandbox, uno strumento basato sull’IA generativa a destinazione degli annunciatori. L’azienda di Mountain View, che il 23 maggio terrà la conferenza Google Marketing Live, l’evento annuale dedicato ai professionisti del marketing, presenta diverse innovazioni che integrano le nuove generazioni di intelligenza artificiale, per i pubblicitari e il commercio online.
Creazione automatica di nuove campagne
La prima novità riguarda Google Ads, che consiste in un’applicazione che consente di creare automaticamente un riassunto di una pagina pubblicata sul sito dell’annunciatore, nonché di aggiungere i termini selezionati per la loro pertinenza e le loro prestazioni nella ricerca pubblicitaria, un titolo, una descrizione e delle immagini che partecipano alla creazione della campagna. L’annunciatore o l’agenzia possono apportare modifiche alla propria veste utilizzando l’interfaccia di conversazione in lingua naturale.
Sempre nell’ambito della ricerca, una funzione che fino ad oggi era inattiva, può integrare le capacità dell’IA generica per adattare in tempo reale il testo degli annunci alle ricerche degli internauti su Google, e può essere inserita nei contenuti del sito dell’annunciatore per rendere disponibili in modo automatico le campagne.
Google intende inoltre integrare l’IA generativa in Performance Max, che consente di concepire campagne completamente automatiche (acquisti, creazioni, inventario, ciblage…) in funzione degli obiettivi di conversione. Invece di dover alimentare il sistema con le risorse dell’annunciatore, Google potrà ricercare lui stesso sul sito dell’annunciatore e potrà anche crearne di nuovi.
Inoltre, Google intende implementare progressivamente i formati pubblicitari sperimentali nelle interfacce di conversazione messe a disposizione degli utenti nei Search Labs.
Nuovi strumenti per i commercianti
In Shopping, l’IA generativa viene messa a frutto per creare immagini personalizzate affinché i venditori mettano in valore i loro prodotti. Questa nuova funzione si chiama Product Studio e permette di creare nuove immagini a partire da quelle dei prodotti già referenziati su Google. Ad esempio, è possibile sostituire un piano d’arrivo o modificarlo, utilizzando comandi come quelli che si trovano su Midjourney, ad esempio.
La creazione automatica di contenuti è attualmente in versione bêta in lingua anglosassone, ma nel corso dell’anno verranno aggiunte nuove lingue. L’interfaccia di conversazione di Google Ads è per il momento riservata agli utenti americani. Per quanto riguarda l’IA generale di Performance Max, lo sviluppo del test è previsto a livello mondiale un po’ più tardi nel corso dell’anno. Per quanto riguarda Product Studio, la funzionalità sarà disponibile per i clienti di Stati Uniti courant 2023.
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