Identità digitale: definizione, alcuni dati e nuove linee guida per i minori

Condividi sui Canali Social

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Pocket
WhatsApp
Identità digitale: definizione, alcuni dati e nuove linee guida per i minori

SPID, PEC e firme elettroniche non sono una novità assoluta. Questi temi e le tecnologie legate alla definizione dell’identità digitale esistono già da diversi anni, un periodo che sembra molto lungo se paragonato agli standard rapidissimi a cui siamo ormai abituati grazie alla Digital Transformation.

C’è un fatto nuovo, però, e si è registrata un’accelerazione molto decisa e senza precedenti di tutto ciò che riguarda questo tema. Questa accelerazione è il prodotto del periodo di emergenza innescato dalla pandemia Covid-19.




Nelle fasi drammatiche che ci stiamo lasciando alle spalle, l’importanza di razionalizzare tutta una serie di procedure, potendole svolgere in remoto, in modo sicuro e digitalesi è manifestata in tutta la sua urgenza e necessità.

Ma non è tutto. Tutti noi abbiamo avuto l’opportunità di vedere con i nostri occhi quanto tempo e fatica potremmo risparmiare svolgendo alcune attività online, ad esempio i processi di autenticazione per accedere ai bonus fiscali, il tutto con pochi clic.

È certo che questa accelerazione non si sta certo esaurendo, e deve ancora dare i suoi frutti più maturi, in termini di ottimizzazione, semplicità, risparmio di tempo e denaro… e anche di integrazione con altri aspetti digitali.

Ma procediamo con ordine e iniziamo fornendo una prima definizione di identità digitale.

Identità digitale – definizione, tipi, caratteristiche

Partiamo da un livello un po’ preliminare, che è ben individuato dal sito ufficiale dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID) per quanto riguarda “identificazione elettronica”: “L’identificazione elettronica è un processo in cui i dati di autenticazione personale sono utilizzati in forma elettronica per identificare in modo univoco una persona fisica e una persona giuridica” (fonte: agid.gov.it).

Ma prima di chiudere con le principali tipologie di identità digitale, mettiamola in un altro modo. L’identità digitale è un insieme di informazioni che identificano una persona specifica, all’interno di uno specifico sistema informatico.

Non solo: l’identità digitale permette di stabilire che una persona specifica, in un momento specifico, sta eseguendo determinate azioni online.

In sintesi: chi, cosa, quando. Il tutto, ovviamente, soggetto ad accesso con credenziali di autenticazione.

Se il “dietro le quinte” informatico dell’identità digitale comporta aspetti tecnici anche molto complessi, su cui non è il caso di insistere in questa sede, i suoi usi operativi sono ormai qualcosa di molto familiare.

Basti pensare al firma elettronica, che è la controparte della firma fisica… ma che porta con sé tutta una serie di ulteriori vantaggi e opportunità, che abbiamo riassunto in questo post.

Un altro tipo di identificazione elettronica a cui siamo ormai perfettamente abituati? Posta Elettronica Certificata (PEC), che identifica univocamente il mittente e il destinatario di un messaggio, assumendo così pieno ed effettivo valore legale.

E poi c’è SPID, che è il Sistema Pubblico di Identità Digitale.

Ci sono 3 livelli di sicurezza relativi a SPID:

  • Livello 2, indicato come “significativo”. è il più diffuso e quello che molti di noi già utilizzano. Consente l’identificazione a doppio fattore, con una password “usa e getta” (One Time Password), generalmente distribuita via SMS o attraverso le app dedicate dei diversi provider.
  • Livello 3, definito “alto”. garantisce il massimo livello di affidabilità; l’autenticazione richiede, oltre alla coppia di credenziali utente e password, anche l’uso di chiavi crittografiche, che possono risiedere su una smart card o su un dispositivo HSM a cui accedere da remoto.

E dopo le definizioni di identità digitale, passiamo a parlare della sua diffusione in Italia.

Identità digitale: tendenze, dati, numeri

Nome anticipato, vediamo alcuni dati aggiornati sulla diffusione delle identità digitali SPID in Italia.

Questi sono i dati ufficiali che provengono dall’Agenzia per l’Italia Digitale (fonte: agid.gov.it).

  • A maggio 2022, il numero totale di identità digitali SPID in Italia ha superato i 30 milioni.
  • Di questi 30 milioni, ben 10 milioni (quindi un terzo) sono stati attivati nei 12 mesi precedenti, con un trend in forte accelerazione.
  • Gli accessi tramite SPID per utilizzare i servizi della Pubblica Amministrazione hanno superato il mezzo miliardo nel 2021. Nei primi quattro mesi del 2022 sono stati circa 330 milioni. Il trend, anche in questo caso, è di forte e inequivocabile crescita.
  • C’è poi la questione della CIE, la Carta d’Identità Elettronica: in questo momento gli italiani in possesso della CIE hanno già superato il numero di 28 milioni.

Infine, ecco le dichiarazioni di Vittorio Colao, Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale:

“Abbiamo già raggiunto l’obiettivo annuale di diffusione dell’identità digitale previsto dal Piano Nazionale di Rilancio e Resilienza (pari al 38% della popolazione), e ci avviciniamo sempre di più all’obiettivo del 2023 (46% della popolazione). Si tratta di un tassello fondamentale per proseguire il percorso di digitalizzazione, e grazie a questa diffusione capillare lo Stato sarà in grado di offrire servizi pubblici ancora più efficienti e di facile utilizzo, migliorando così il rapporto di cittadini e imprese con la Pubblica Amministrazione. Questo sarà possibile anche grazie agli interventi che le PA locali e centrali stanno avviando con grande partecipazione, in linea con i tempi del PNRR” (fonte: ansa.it).

Identità digitale SPID per i minori: un focus

Dopo alcune definizioni di Identità Digitale e un rapido sguardo ai numeri e alle tendenze in atto, vediamo ora l’identità digitale per i minori. Si tratta di un argomento molto delicato, soprattutto per quanto riguarda sicurezza (che ha gradi crescenti) e la protezione dei dati.

Attenzione. Mentre l’età media della popolazione italiana si sta alzando da tempo, il numero di cittadini sotto i 18 anni rappresenta circa il 16% del totale, secondo gli ultimi dati Istat (fonte: openpolis.it).

Per avere un’idea più precisa, stiamo parlando di 9,8 milioni di bambini e bambine. Per la fascia di età compresa tra 0 e 14 anni, il totale è di circa 7,6 milioni.

Questo spiega l’importanza del tema dell’identità digitale anche per i minori, un pubblico tutt’altro che trascurabile.

A questo proposito, alcuni recenti aggiornamenti sono stati emanati dall’Agenzia per la Sicurezza Nazionale. Determinazione dell’Agenzia per l’Italia Digitale n. 51 del 3 marzo 2022.

Secondo queste linee guida, , i ragazzi e le ragazze di età compresa tra i 5 e i 14 anni potranno ottenere e utilizzare l’identità SPID per accedere ai servizi digitali, sempre sotto la supervisione dei genitori.

Inizierà con un periodo sperimentale di prima applicazione, che si concluderà il 30 giugno 2023. Durante questo periodo, i servizi online forniti dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado saranno gli unici ad essere attivi. Come richiedere lo SPID per i minori?

Naturalmente, i genitori potranno farlo andando direttamente al loro provider e accedendo con le credenziali. Tutti i principali fornitori di identità stanno preparando tutto il necessario per abilitare questa funzionalità.

Una specifica importante è che i minori non saranno obbligati a comunicare un numero di cellulare al provider per lo SPID. In questo caso, le comunicazioni relative alla sicurezza passeranno attraverso il numero di telefono del genitore.

Non solo conformità: le opportunità di integrazione

Concludiamo questo post con un aspetto che ci sta particolarmente a cuore. Quando parliamo di digitalizzazione e Pubblica Amministrazione, dobbiamo evitare un errore ancora molto diffuso: quello di limitarci agli adempimenti.

Abbiamo già sottolineato la grande vantaggi che si nascondono nel passaggio all’identità digitale: risparmio di tempo e denaro, maggiore efficienza e sicurezza. Ma c’è un’altra parola chiave da tenere sempre presente: integrazione.

Si tratta di un tema chiave, quanto mai decisivo quando si passa dal regno degli individui a quello delle aziende. E ve lo spieghiamo subito.

Con gli strumenti offerti da aziende specializzate come Doxee, è possibile integrare soluzioni di firma elettronica con l’identificazione tramite SPID. Si tratta di un’evoluzione naturale e innovativa dei processi di firma, molto utili su più fronti, non ultimo quello della contrattazione.

In breve, si tratta di affrontare la più completa dematerializzazione dei documenti. Si parte da diversi tipi di adempimenti, certo. Inizia con gli obblighi del regolatore. Ma il punto di arrivo può e deve essere una vera e propria rivoluzione che coinvolga tutto ciò che riguarda l’archiviazione dei documenti, da cui CRM (Gestione delle relazioni con i clienti) e CCM (Customer Communication Management).

Ciò che conta davvero è che le aziende abbraccino una visione ampia e onnicomprensiva. Perché la Trasformazione Digitale offre i suoi frutti più interessanti quando è matura, quando assume la forma di un vero e proprio cambiamento di mentalità, e non quando si limita ad accelerare alcuni processi o, peggio, quando è solo sbandierata come uno slogan.

Tutte le carte sono sul tavolo. Gli strumenti ci sono, così come le agevolazioni da parte dell’ente regolatore. Inoltre, non dimenticate che, in questo caso, vincono tutti: la pubblica amministrazione, le aziende di ogni settore produttivo e i singoli cittadini. Con la svolta digitale, la visione è sempre win-win. Ora non ci resta che mettere in moto il circolo virtuoso!

link originale

Altri Articoli

I Partner

Per il tuo network, sfrutta i nostri partner di fiducia, pubblica e gestisci i tuoi backlink seo.

Su Bannersites.com metti la tua pubblicità a costi bassissimi.

Tramite Seolink.online potrai accedere e gestire i tuoi annunci per pubblicare contenuti sul tuo sito web.

La lista completa per i guest post.

Cryptonew.life (notizie di Crypto valute)

Lifebusiness.io (business e lifestyle)

Newsmediabusiness.com (business e opportunità)

Marketingcollaborativo.com (marketing e digital)

Europaweb.net (generalista)

Roadtorichness.com (business)

Bollettazero.life (efficentamento energetico)

Gianlucapalermi.com (business)

Lotteriadelmarketing.com (marketing)

Immobiliaredigitale.com (mercato immobiliare)

Freedombusinesslife.com (business)

Ilgestionale.net (tecnologia)

Toptool.one (software)

Imprenditoreautomatico.com (business)

Myeternity.life (benessere e lifestyle)

Viaggiare.gratis (viaggi e mete da sogno)

 
Trustpilot

EHI! C'è un Bonus per te

× Collaboriamo?