Gli ultimi mesi ce lo hanno dimostrato: l’e-commerce fa parte della nostra vita. Chi, durante il lockdown, non ha acquistato almeno un prodotto online?
Scorrere i cataloghi dei prodotti di Amazon & co. è un’attività comune a tutti, così come farsi suggerire i prodotti compatibili con le nostre esigenze e il nostro stile di vita.
Così, in un periodo in cui i punti vendita e i negozi fisici sono costretti a chiudere o a tagliare pesantemente il personale, le vendite online sono più floride che mai. Bisogna considerare, però, che l’e-commerce non è un segmento solo per i colossi. Non bisogna farsi spaventare, pensando che sia un sistema efficace solo per Amazon, Zalando e per gli altri brand conosciuti da tutti. Lo spazio per maturare e crescere attraverso l’e-commerce c’è per tutti. L’importante è approcciarsi a questo settore con consapevolezza.
Come presentarsi attraverso un e-commerce?
Vendere online significa pianificare una selling strategy accurata e capace di dare il migliore risultato. Innanzitutto, parlare di e-commerce equivale a entrare in un’ottica di vendita globale (o quasi). Al di là di quale sarà il bacino geografico di utenza del tuo e-commerce, approcciarsi alla vendita online significa aderire all’idea di “think globally”. Pensare in grande, certo, ma anche con una mentalità svincolata dalla promozione territoriale. Farsi conoscere attraverso un e-commerce segue canali e modalità molto diverse rispetto a farsi conoscere con un punto vendita fisico.
Quali sono i vantaggi di un e-commerce?
Vendere online ha molteplici vantaggi. Innanzitutto, consente di ampliare il proprio pubblico con estrema facilità, convertendo gli utenti in clienti. E, successivamente, i clienti in clienti fidelizzati. Inoltre, un negozio online consente di presentare i prodotti in modo più organico e ordinato, offrendo al potenziale acquirente tutta la gamma di item acquistabili. Un e-commerce sopperisce anche al bisogno di suggerire prodotti affini, esattamente come accade in un punto vendita fisico. L’unica differenza è che non si tratterà di un addetto alle vendite in carne e ossa, ma dello stesso sito e-commerce che, attraverso l’algoritmo individuato, proporrà i suggerimenti di shopping.
I primi passi nel mondo dell’e-commerce
E allora, qual’è l’ABC per vendere online? Innanzitutto, è necessario capire se, al netto della piattaforma online e del ricarico, i prodotti messi in vendita abbiano ancora dei prezzi appetibili per il potenziale acquirente.
I rischi più comuni
Si puù aprire un e-commerce, per poi scoprire di avere dei prezzi fuori mercato che non possono attirare nessuno. O, peggio, ci si può trovare nella situazione di rinunciare a un margine di guadagno, pur di rientrare nei prezzi medi per quella categoria di prodotto sul web.
Se immagini che i risultati arrivino tutti e subito, purtroppo, dovrai ridimensionare la tua idea. Due parole fondamentali che accompagnano molte attività online e, tra queste, l’apertura di un e-commerce, ci sono pazienza, costanza e budget.
Immaginare di ottenere tutto e subito è ingenuo e, nel momento in cui accade, può essere addirittura nocivo per l’attività commerciale. Perciò la formula giusta è investire nel corso del tempo. E aspettare i risultati che, a fronte di investimenti strategici e mirati, arriveranno e saranno di grande aiuto alle vendite online.
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